BENSDORP, il cibo degli Dei

Cacao Bensdorp: storia, qualità e segreti di un marchio iconico del cioccolato

Quando si parla di cacao di alta qualità nel panorama europeo, il nome Bensdorp emerge con forza. Con oltre un secolo e mezzo di storia alle spalle, questo marchio olandese rappresenta una delle eccellenze più longeve nel mondo del cacao, capace di coniugare tradizione, innovazione e un approccio industriale sempre orientato alla massima qualità.

Le origini: una storia che parte da Amsterdam

Il marchio Bensdorp nasce nel 1840 ad Amsterdam, fondato da Gerrit Bensdorp, imprenditore visionario che decise di dedicarsi alla trasformazione del cacao in un periodo in cui il consumo di cioccolato iniziava lentamente a diffondersi in Europa. In un contesto in cui la maggior parte delle lavorazioni era ancora artigianale, Bensdorp fu tra i primi a investire in processi più moderni e in tecniche di macinazione avanzate, contribuendo allo sviluppo dell’industria del cacao olandese.

La sua posizione geografica, nel cuore di uno dei più importanti porti commerciali dell’epoca, permise al marchio di accedere facilmente alle materie prime provenienti da Sud America, Africa Occidentale e Caraibi, garantendo un cacao dalle caratteristiche organolettiche ricche e variegate.

Il ruolo dell’Olanda nella rivoluzione del cacao

Per comprendere il successo di Bensdorp è impossibile ignorare il contributo dei Paesi Bassi alla storia del cacao. Proprio qui, nel XIX secolo, furono sviluppate tecniche fondamentali come:

  • l’alcalinizzazione (o processo “Dutching”), introdotta da Coenraad van Houten, che permette di rendere il cacao più solubile e meno acido;
  • la pressatura del cioccolato, sempre attribuita ai Van Houten, che rese possibile separare burro di cacao e polvere.

Bensdorp fu tra le prime aziende ad adottare questi processi, diventando sinonimo di cacao “alla olandese”, apprezzato per il suo gusto pieno, il colore intenso e la qualità costante.

L’espansione internazionale

Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, Bensdorp si affermò come uno dei principali produttori europei di cacao in polvere e burro di cacao. L’azienda raggiunse una distribuzione internazionale capillare, aprendo filiali e stabilimenti in vari paesi, tra cui:

  • Stati Uniti
  • Germania
  • Svizzera
  • Austria

Il marchio divenne particolarmente popolare in pasticceria e in panificazione: la sua polvere di cacao, uniforme e di alta resa aromatica, si prestava perfettamente a impasti, biscotti, torte, budini e bevande.

Un marchio che ha fatto la storia dell’industria dolciaria

Negli anni, Bensdorp ha costruito una reputazione solida non solo tra i consumatori, ma soprattutto tra pasticceri e professionisti dell’industria alimentare. Questo è dovuto a tre fattori principali:

  1. Selezione delle fave

Bensdorp utilizza miscele di cacao provenienti da diverse aree tropicali. La combinazione di fave africane, note per il gusto deciso, e fave sudamericane, più aromatiche e complesse, ha contribuito a un profilo equilibrato e riconoscibile.

  1. Lavorazione “Dutch Process”

La famosa alcalinizzazione conferisce alla polvere un colore scuro e brillante, una solubilità superiore e un gusto più morbido, caratteristiche particolarmente apprezzate dai professionisti.

  1. Standard qualitativi costanti

Uno dei punti di forza storici del marchio è la capacità di offrire un prodotto stabile nel tempo, con parametri tecnici e aromatici affidabili per ogni lotto.

Il cacao Bensdorp oggi

Oggi Bensdorp fa parte della multinazionale Barry Callebaut, uno dei gruppi più importanti al mondo nel settore del cacao e del cioccolato. Nonostante l’integrazione in una grande realtà industriale, il marchio mantiene la sua identità e continua a rappresentare una delle linee premium dedicate ai professionisti.

Le sue polveri di cacao sono disponibili in diverse varianti, che differiscono per colore, intensità e livello di alcalinizzazione:

  • cacao leggermente olandese: gusto più delicato, colore rosso-bruno;
  • cacao fortemente olandese: profilo aromatico più tostato, colore molto scuro;
  • cacao extra dark: indicato per prodotti “black”, tipico delle pasticcerie moderne.

Sono prodotti apprezzati per:

  • aromi equilibrati e mai aggressivi,
  • ottima solubilità,
  • colore intenso,
  • versatilità nelle preparazioni dolciarie.

Gli utilizzi in pasticceria e cucina

Il cacao Bensdorp è considerato un ingrediente d’eccellenza soprattutto per:

  • torte al cacao e cioccolato,
  • brownie e fondenti ricchi,
  • biscotti e frolle,
  • mousse e creme al cacao,
  • cioccolate calde,
  • gelati e semifreddi,
  • prodotti lievitati come pan brioche e panettoni al cacao.

Molti pasticceri professionisti lo utilizzano anche come “cacao da spolvero” grazie al suo colore profondo e alla scarsa tendenza a inumidirsi.

Perché Bensdorp è ancora un riferimento mondiale

Nonostante il mercato offra oggi tantissime alternative, Bensdorp continua a essere scelto per tre motivi fondamentali:

  1. Coerenza

La qualità è incredibilmente stabile, fondamentale per chi produce su larga scala.

  1. Identità aromatica

Il profilo “Dutch” rimane distintivo e riconoscibile.

  1. Affidabilità tecnica

Le sue polveri funzionano bene in ogni tipo di ricetta, dai lievitati ai prodotti industriali.

Conclusione

Il cacao Bensdorp non è semplicemente un ingrediente: è un pezzo di storia dell’industria dolciaria europea. Nato nel cuore dell’Olanda del XIX secolo, ha accompagnato generazioni di pasticceri, contribuendo alla diffusione della cultura del cacao nel mondo.

Oggi rimane un marchio di riferimento per chi cerca qualità, tradizione e risultati tecnici impeccabili, incarnando quella combinazione di innovazione e savoir-faire che solo le aziende con radici profonde riescono a mantenere.

 

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