LA LAMPADA JIELDE'
La mia lampada Jieldé: non è solo design, è una storia che illumina
C’è un oggetto, nel mio studio, che tutti notano. Non è solo un punto luce: è un punto fermo. È una lampada Jieldé, ma per me è molto di più. È il simbolo di un tempo passato che continua a brillare nel presente. Una testimone silenziosa di lavoro, fatica e bellezza.
Un’icona del design industriale
Le lampade Jieldé nascono in Francia negli anni Cinquanta, dalla mente geniale di Jean-Louis Domecq. L’obiettivo era chiaro: creare una lampada robusta, orientabile, senza fili interni che potessero rompersi nei movimenti. Un pezzo funzionale, modulare, eterno. E così fu.
In poco tempo, le Jieldé diventano le compagne ideali di officine, laboratori e tavoli da disegno. Oggi, sono vere e proprie icone del design industriale vintage, desiderate da chi ama arredare con autenticità e carattere.
Ma la mia Jieldé ha qualcosa in più
Quella che ho io non è nuova. È segnata dal tempo, ha qualche graffio e una lieve ruggine alla base. Ma è proprio questo che mi ha commossa quando l’ho trovata. Mi è stata regalata da mio nonno, che l’aveva salvata da un’officina meccanica in dismissione. Era abbandonata su uno scaffale polveroso, piegata su sé stessa, come dimenticata.
Lui l’ha riportata a casa, l’ha pulita con cura, ha sostituito una vite, lucidato il braccio e me l’ha donata. “Non buttarla mai,” mi ha detto. “Ha visto nascere tanti progetti.”
E ogni volta che la accendo, penso a tutte le mani che ha illuminato, agli occhi concentrati, ai sogni disegnati sotto il suo fascio di luce.
Arredare con oggetti che hanno un’anima
In un’epoca in cui tutto è sostituibile, la mia Jieldé mi ricorda che esistono cose che non hanno prezzo, solo valore. Oggi è sulla mia scrivania. Mi segue con il suo braccio snodato mentre scrivo, penso, creo. Non è solo illuminazione d’arredo, è una compagna di viaggio.
Ecco perché consiglio a chiunque ami il design – quello vero, vissuto – di cercare una Jieldé originale. Non una replica, non un oggetto perfetto. Ma una lampada che ha già vissuto qualcosa, pronta a vivere ancora.